Mobilità elettrica e fake news
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Conosco i vantaggi della mobilità elettrica?
So “smontare” le fake news circa la mobilità elettrica?
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Dividi la classe in 6/8 gruppi
L’insegnante divide la classe in gruppi da 6-8 persone. Se l’attività si svolge online creerà delle apposite break-out room per ogni gruppo. Per cominciare, l’insegnante descrive lo scenario che da vita al gioco di ruolo:
“Siete i dipendenti di una grande azienda automobilistica.
Il mondo intero non può ignorare la crisi climatica e la necessità improrogabile di decarbonizzare la mobilità e ridurre le emissioni inquinanti per salvaguardare la salute dei cittadini e gli equilibri ambientali. L’amministratore delegato ha incaricato un gruppo di lavoro formato da diversi esperti/e per trovare la modalità di lanciare il vostro prodotto di punta: un’automobile elettrica. Dovete prima di tutto trovare tutti i punti di forza della vostro prodotto e elencarli, quindi trovare uno slogan per lanciarla sul mercato da presentare all’amministratore delegato entro un’ora.”
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I gruppi di lavoro iniziano i lavori, confrontando le proprie idee.
L’insegnante ricorda a tutti i gruppi di rispettare gli obiettivi:
- definire tutti i punti di forza dell’automobile elettrica (si può suggerire di attingere alle proprie conoscenze in merito e cercare in Rete)
- definire lo slogan di lancio
Se il lavoro si svolge online può inviare le consegne in chat in modo che i ragazzi/e li abbiano sempre a disposizione.
Inoltre l’insegnante comunica che ai gruppi che
“Per sopraggiunti impegni dell’amministratore delegato il gruppo ha a disposizione solo 30 minuti per concludere il proprio lavoro”.
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Comunica nuove varianti al gioco
Dopo circa 15 minuti, l’insegnante interrompe i lavori di gruppo e comunica l’arrivo di una notizia dell’ultimo minuto che si sta diffondendo pericolosamente su tutti i social e viene rilanciata dalle varie testate giornalistiche.
L’insegnante può scegliere tra le opzioni seguenti inserite nei materiali (o simili) assegnando una a ogni gruppo casualmente oppure in base alla discussione che si sta svolgendo nel gruppo, in modo da mettere alla prova la gestione dello stress e dell’imprevisto del gruppo stesso:
“Esperto afferma che le auto elettriche non servono a nulla: le nostre città continueranno comunque a emettere enormi quantitativi di CO2”
“Rinomato istituto di ricerca sostiene che le batterie delle auto elettriche non sono facilmente smaltibili: sono pericolose per l’ambiente!”
“Attenzione! Rete elettrica in tilt e rischio blackout se i cittadini possedessero auto elettriche da ricaricare”
“Comprare un’auto elettrica e poi non sapere dove ricaricarla: in Italia carenza di colonnine per la ricarica”
“Famoso pilota afferma che guidare un’auto elettrica non è divertente: le auto tradizionali hanno prestazioni di guida migliori!”
“Noto influencer e travel blogger dichiara che non comprerà mai un’auto elettrica perchè ha poca autonomia e tempi di ricarica lunghi”
L’insegnante comunica che il gruppo ha altri 20 minuti di tempo per informarsi circa la notizia, identificare se si tratta di una fake news e rivedere l’efficacia del proprio slogan alla luce delle notizie dell’ultima ora diffuse online.
Qui un breve schema per aiutarti ad individuare le fake news
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Allo scadere del tempo, l’insegnante assume il ruolo dell’Amministratore Delegato che deve valutare le proposte di ogni gruppo, facendo le opportune domande e/o obiezioni. Prima di avviare le singole presentazioni ricorda che ogni gruppo deve:
- presentare lo slogan elaborato
- mostrare come lo slogan faccia emergere i punti di forza che sono stati della mobilità elettrica individuati
- evidenziare come lo slogan possa essere efficace rispetto alle notizie che stanno circolando.
È importante far emergere in questa fase la motivazione delle scelte compiute dal gruppo e come l’imprevisto e l’approfondimento su alcuni temi abbia più o meno influito sulle decisioni.
Qui un breve schema per aiutarti ad individuare le fake news.
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L’insegnante invita la classe a analizzare gli slogan per scegliere il più convincente, attraverso la compilazione di una SWOT Analysis, ovvero di una tabella in cui appuntare in modo molto schematico i punti di forza e di debolezza, le opportunità e i rischi connessi a ogni slogan. A seguito dell’analisi si avvia la discussione per scegliere lo slogan migliore, oppure si può approdare a un nuovo slogan frutto dell’unione di più proposte o l’elaborazione delle stesse.
SWOT è l’acronimo che nasce dall’unione di quattro parole inglesi:
Strenghts – punti di forza
Weaknesses – punti di debolezza
Opportunities – opportunità
Threats – minacce
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