Fuggire dalla propria terra. Un’intervista impossibile
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- 05. Le parole sono un ponte
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- Quali conseguenze hanno le crisi ambientali sull’essere umano?
- Esiste un nesso causale tra migrazioni e crisi ambientali?
- Cosa si prova a fuggire dalla propria casa?
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Visione del video “Obiettivo n. 10 – Ridurre le disuguaglianze” e breve spiegazione del Goal delle Nazioni Unite, in particolare sottolineando il legame tra le crisi ambientali e il fenomeno migratorio.
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Visione dell’intervento sugli effetti del cambiamento climatico di Grammenos Mastrojeni al TEDx di Varese e presentazione sintetica dei risultati del report Global Trends – Forced displacement in 2020 dell’UNHCR.
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Terminata la visione del materiale svolgere un breve brainstorming chiedendo di esprimere 2 emozioni che ciascun alunno/a assocerebbe alla parola “migrante”. Annotare le parole su una lavagna o bacheca digitale (es. Canva, Padlet o Google Jamboard)
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Spiegare l’attività che la classe, divisa in gruppi, dovrà realizzare a casa: approfondire l’argomento delle migrazioni causate dalla crisi ambientale, ad esempio consultando alcune testimonianze di migranti (Archivio Memorie Migranti e video “Dialoghi di vita buona”). Completata la ricerca, sulla base di quanto emerso dall’approfondimento, ciascun gruppo crea il testo di un’intervista impossibile ad un/a migrante elaborando sia le domande sia il contenuto delle ipotetiche risposte, immedesimandosi nella persona intervistata. In seguito, utilizzando il testo prodotto e supportato da opportuni strumenti digitali, il gruppo crea una videointervista in cui gli attori sono gli stessi alunni/e.
Altre risorse utili per questa attività possono essere:
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In classe, dopo che ciascun gruppo ha presentato la propria videointervista al resto della classe, vengono riproposte le parole/emozioni emerse dal brainstorming dello Step 1 e agli studenti viene chiesto se le vogliono sostituire con altre emozioni provate nel corso dell’attività o se le intendono confermare. In entrambi i casi la scelta deve essere giustificata. Al termine del confronto, introdurre il principio numero 5 “Le parole sono un ponte” spiegando come le parole possono costruire ponti tra le persone e diventare un forte strumento di solidarietà.
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In alternativa al video, i gruppi possono creare delle slide con il testo dell’intervista accompagnato da immagini significative oggetto di una ricerca da parte del gruppo stesso.
Le video interviste (o in alternative le presentazioni) possono essere pubblicate sul sito o sui canali social network della Scuola.
Di seguito alcune risorse utili per creare contenuti multimediali:
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