
Dialoghi per crescere
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- Consapevolezza e responsabilità
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- Comunicazione nelle lingue straniere
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- Comunicazione nella madrelingua
- Competenze sociali e civiche
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- 07. Condividere è una responsabilità
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• Ci si può educare attraverso il dialogo tra uomini/donne?
• Ci si può educare attraverso il dialogo con gli/le autori/autrici del passato?
• Quale dinamica si instaura tra maestro/a e discepolo/a nella ricerca della verità?
• Questo processo è immediato o richiede tempo? Lo consideri tempo perso o ben speso?
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Leggi e discuti
Brani antologici dalle “Epistole a Lucilio” di Seneca e in particolare I, 2
L’insegnante fa leggere alla classe alcuni passi delle Epistole. Viene poi organizzato un confronto con altre modalità di comunicazione filosofica e morale nell’antichità. Dialogo guidato dal/dalla docente sulla particolare modalità di comunicazione utilizzata e proposta da Seneca.
Il genere della lettera e il tono di Seneca verso il discepolo, normalmente dialogante e interlocutorio, mai aggressivo verso l’altro, ma che chiama in causa prima di tutto se stesso, possono essere colti come un valido esempio dei punti 4 e 5 del Manifesto.
Tutto il testo di Seneca è un esempio di condivisione dei risultati raggiunti attraverso la sua riflessione e questa comunicazione se la assume come responsabilità (punto 7 del Manifesto). Scrivere e ammaestrare è il suo modo di condividere e di esercitare la sua responsabilità (cfr. De Tranquillitate Animi 4,1-6).
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Scrivi un blog
Stesura di un articolo per il blog di Parole Ostili, di max 2500 battute, sul tema “Crescere attraverso il dialogo: condividere è una responsabilità”.
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Confronta e discuti
Confronto tra la poetica di Seneca e quella di Terenzio, poeta latino che si sofferma sul concetto di ”humanitas”. In particolare trovare quali principi del Manifesto della comunicazione non ostile possono ritrovarsi in questo aforisma tratto dall’ ”Heautontimorumenos”, e perché:
“Homo sum: humani nihil a me alienum puto”.
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