W L’Europa
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- Consapevolezza e responsabilità
- Collaborazione
- Conflitto
- Costituzione
- Inclusione
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- Area Storico-Geografica-Filosofica
- Educazione Civica
- Area Umanistico-Letteraria
- Area Sportivo-Motoria
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- Imparare a imparare
- Comunicazione nelle lingue straniere
- Consapevolezza ed espressione culturale
- Comunicazione nella madrelingua
- Competenze sociali e civiche
- Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
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- 08. Le idee si possono discutere.Le persone si devono rispettare
- 04. Prima di parlare bisogna ascoltare
- 02. Si è ciò che si comunica
- 10. Anche il silenzio comunica
- 05. Le parole sono un ponte
- 03. Le parole danno forma al pensiero
- 09. Gli insulti non sono argomenti
- 06. Le parole hanno conseguenze
- 07. Condividere è una responsabilità
- 01. Virtuale è reale
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- Quali sono i valori su cui è fondata l’Unione Europea?
- Quando e perché è nata?
- Qual è la sua forza?
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Mostra la cartina dell’Europa
I/Le bambini/e vengono introdotti all’attività attraverso la proposta di una cartina dell’Unione Europea: si chiede loro cos’è e si invitano a dire tutto ciò che viene loro in mente (la moneta, i viaggi fatti, qualche squadra sportiva…).
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Gioca sul sito
Per saperne di più i bambini vengono invitati a giocare sul sito dell’Unione Europea, selezionando i giochi adatti alla fascia di età.
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Mostra una carta di identità e riproducila su un cartellone
Al termine dei giochi l’insegnante mostra ai bambini/e una carta di identità e chiede se sanno cosa sia. Quindi invita bambini/e a compilare “la Carta d’Identità dell’Unione Europea”, evidenziandone e ricercando, sempre con l’aiuto dell’insegnante, il compleanno, l’inno, la bandiera, la moneta, il motto, il numero di Stati di cui è composta, ecc. In maniera semplice l’insegnante spiega perché è nata l’Unione e quali valori condivide.
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Mostra il Manifesto della comunicazione non ostile
Anche nell’Unione Europea a volte non ci si capisce e si litiga, come in tutte le famiglie in cui ci sono tante diversità: è importante ricordarsi perché si sta insieme, cosa ci ha unito e ci unisce.
L’insegnante presenta il Manifesto della comunicazione non ostile, come esempio di stile con cui relazionarsi con gli altri, nella vita quotidiana di un bambino come nei rapporti tra gli Stati.
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L’insegnante può proporre anche il Manifesto della comunicazione non ostile per lo Sport, come carta di valori da adottare durante le competizioni calcistiche europee sia negli stadi che davanti alla televisione. I bambini sono invitati, possibilmente a coppie o a piccoli gruppi, a proporre il disegno di una divisa per una futura squadra sportiva europea.
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