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Chi ha già lavorato in classe con quest'attività

Parole senza senso 1 E

Basato sulla scheda
Ancheioinsegno

Parole senza senso

1 E
IC MODUGNO - GALILEI MONOPOLI
MONOPOLI

In un primo momento i ragazzi sono rimasti un po’ spiazzati dall’esperienza. Pensavano che usare la creatività vocale in maniera spontanea e semplice fosso solo buffo. Poi abbiamo discusso di chi usa la rabbia e dice le prime cose brutte che gli vengono in mente e lo fa in maniera violenta e sempre inopportuna. E’ stato bello fare musica per imparare che le prime cose che devono uscire dalla nostra bocca devono essere belle, divertenti, musicali o no, ma devono dirigersi verso il Bene e mai verso gli attacchi. Abbiamo lavorato sul Manifesto per le parole ostili e in questi giorni stanno ancora uscendo cose nuove e originali. La cosa più gradevole di questo lavoro sta nel fatto che ragazzi problematici per comportamento si sono dimostrati collaborativi e creativi. E’ questo il successo più bello. Scusate tutti se non si tratta di un’opera d’arte, non volevamo essere perfetti, volevamo soltanto essere noi stessi a partire dai fonemi per arrivare poi alle PAROLE SENZA SENSO che purtroppo rovinano la vita a troppe persone. Noi abbiamo deciso di cercare dei “suoni senza senso”, abbiamo ascoltato Ella Fitzgerald e il suo Scat singing, Lucio Dalla e vari altri musicisti e ci siamo divertiti un sacco. Ci dispiace per quelli che preferiscono invece “rovinare la festa” (uccidere il nostro compleanno).
Ci dispiace perché loro non sapranno mai come cercare la felicità.
Giuseppe Matarrese